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Fatturazione Elettronica: Obblighi e Soggetti Esclusi
Fatturazione Elettronica: Obblighi e Soggetti Esclusi
Obbligo di fattura elettronica: quadro normativo
Obbligo di fattura elettronica: quadro normativo
L’obbligo di fattura elettronica è stato inizialmente introdotto con la Legge Finanziaria 2008 (legge n. 244 del 24 dicembre 2007) e dopo un lungo percorso normativo si è concretizzato con la previsione del 31 marzo 2015 come termine per la sua applicazione a tutte le Pubbliche Amministrazioni. La legge finanziaria ha recepito l’invito fornito dall’Unione Europea agli stati membri di prevedere un quadro tecnologico e normativo per gestire con modalità elettroniche tutto il sistema di controllo fiscale e di fatturazione, insieme all’obbligo di conservazione della documentazione digitale per dieci anni.
Con l’adozione della Direttiva 2014/55/UE, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, sono stati poste quindi le fondamenta delle modalità di trasmissione dei documenti fiscali, come la previsione del Sistema di Interscambio (SdI) il sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate per la ricezione dei nuovi documenti in formato XML. La fatturazione elettronica tra privati, infatti, utilizza la stessa tipologia di tracciato, con alcune modifiche e lo stesso sistema di inoltro, lo SdI.
Dal 1° gennaio 2019, si è esteso l’obbligo a tutti i privati e liberi professionisti, ad eccezione di determinate categorie di contribuenti.
Il Consiglio dei Ministri del 13 aprile 2022 ha infine approvato il Decreto Legge n.36/2022 con cui si è sancito il 1° Luglio 2022 come data dell’entrata in vigore delle nuove modalità di trasmissione dei documenti fiscali anche per i lavoratori in regime forfettario, precedentemente esclusi dal campo di applicazione della normativa.
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Chi ha l’obbligo di emettere la fattura elettronica?
Chi ha l’obbligo di emettere la fattura elettronica?
In base al soggetto destinatario dei documenti fiscali si possono distinguere tre tipologie di obblighi di fatturazione elettronica:
- Business to Government (B2G), fatture emesse nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
- Business to Business (B2B), fatture emesse tra soggetti titolari di partita Iva.
- Business to Consumer (B2C), documenti digitali emessi nei confronti del privato.
A partire dal 1 gennaio 2019 la fatturazione elettronica è quindi obbligatoria:
- Per le operazioni con la Pubblica Amministrazione.
- Per la prestazione di servizi e cessione di beni tra soggetti privati: consumatori e partite Iva residenti e stabili in Italia.
Soggetti esclusi dalla fatturazione elettronica obbligatoria
Soggetti esclusi dalla fatturazione elettronica obbligatoria
Nel rispetto della Legge di Bilancio 2018 e alla luce delle recenti normative sulla fatturazione elettronica per le partite Iva in regime forfettario, restano esclusi dagli obblighi previsti:
- I soggetti che offrono prestazioni sanitarie a persone fisiche, come ad esempio medici e fisioterapisti, che continueranno ad inviare i dati relativi alle proprie prestazioni al Sistema Tessera Sanitaria (come previsto dalla Legge di Bilancio 2021).
- Coloro che effettuano prestazioni di servizi o cessioni di beni verso persone che non abbiano la residenza in Italia, comunitari o extracomunitari.
- Dal 1 luglio 2022 continua a non applicarsi ai contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente abbiano percepito ricavi inferiori a 25000€; dal 1° gennaio 2024 si estenderanno invece gli obblighi a tutti i forfettari attualmente esclusi.
