Che differenza c’è tra SPID 1 e SPID 2?

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Che differenza c’è tra SPID 1 e SPID 2?

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è un servizio ormai indispensabile per i cittadini e per i professionisti, ma quali sono le maggiori differenze tra le tipologie di SPID?

Che differenza c’è tra SPID 1 e SPID 2?
Uomo al PC attiva SPID InfoCert

SPID livello 1 e SPID livello 2: cosa sono e perché vengono utilizzati

SPID livello 1 e SPID livello 2: cosa sono e perché vengono utilizzati

Prima di approfondire le differenze tra SPID 1 e SPID 2, è necessario comprendere le diverse tipologie di SPID.

Lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, divenuto obbligatorio a partire dal 28 febbraio 2021, consente ai cittadini e ai professionisti di accedere, in modo sicuro e affidabile, ad una vasta gamma di servizi online della Pubblica Amministrazione e di evitare le code agli sportelli pubblici.

Tra le operazioni che è possibile fare, troviamo:

  • Consultare il Fascicolo Sanitario Elettronico;
  • Verificare le cartelle sul sito Agenzia delle Riscossioni;
  • Calcolare la pensione;
  • Accedere al portale dell’INAIL;
  • E molto altro…

Tuttavia, è importante notare che esistono diverse tipologie di SPID, ognuna dotata di caratteristiche specifiche che lo rendono adatto a contesti particolari.

Oltre a passare in rassegna le principali differenze tra le tipologie di SPID, è importante comprendere anche le caratteristiche e l’utilizzo dell’identità digitale 1 e 2.

Lo SPID di tipo 1 rappresenta l’identità digitale del classico cittadino attraverso cui è possibile accedere ai propri dati personali ed interagire con i soggetti pubblici e privati.

Lo SPID di tipo 2 invece, costituisce un’identità basata sui dati del soggetto giuridico, non riporta i dati della persona fisica e ad oggi non è in uso.

Quali sono le differenze tra le 4 tipologie di SPID?

Quali sono le differenze tra le 4 tipologie di SPID?

Per comprendere le differenze tra le tipologie di SPID, è necessario suddividere le categorie dell’identità digitale in:

  1. Identità digitale della persona fisica: chiamato anche SPID Personale, viene utilizzato per accedere ai servizi destinati ai cittadini;
  2. Identità digitale della persona giuridica: chiamato anche SPID Aziendale, costituisce un’identità basata sui dati di un soggetto giuridico. Non riporta i dati della persona fisica e ad oggi non ha ancora trovato applicazione.
  3. Identità digitale ad uso professionale della persona fisica: chiamato anche SPID Professionale e riservato ai professionisti, racchiude sia i dati della persona fisica che eventuali informazioni sulla professione del soggetto. Ricordiamo che SPID dal 1°gennaio 2024 è diventato indispensabile anche per accedere al Portale Acquisti in Rete;
  4. Identità digitale ad uso professionale per la persona giuridica: chiamato SPID giuridico e destinato alle aziende, è l’identità digitale rilasciata ad una persona fisica, a cui vengono associati anche i dati della persona giuridica per cui opera.

In sintesi, le diverse tipologie di SPID sono progettate per adattarsi a scenari e livelli di sicurezza differenti tra loro. In questo modo, garantiscono agli utenti la possibilità di accedere ai servizi digitali in modo appropriato e sicuro.

Quali sono le differenze dei livelli autenticazione degli SPID

Quali sono le differenze dei livelli autenticazione degli SPID

Lo SPID è una chiave d’accesso per i portali della Pubblica Amministrazione, delle aziende e degli enti privati. L’identità digitale è composta da una coppia di credenziali che vengono rilasciate dopo una procedura di identificazione da parte di un provider.

Ogni tipo di SPID prevede un livello di sicurezza specifico che consente la verifica per il riconoscimento di un soggetto.

I livelli di SPID si differenziano tra loro perché possiedono un grado di sicurezza e riduzione del rischio che varia in base alla sensibilità dei dati che l’ente tratta sul proprio sito.

Ecco, quindi una guida pratica per comprendere i vari livelli di autenticazione SPID:

  • SPID livello 1: consente di accedere ai servizi online attraverso il nome utente e la password scelti dall’utente

  • SPID livello 2: richiede un livello di sicurezza maggiore e prevede delle misure più avanzate rispetto al livello 1. L’identità del soggetto, infatti, viene verificata in modo più approfondito mediante la creazione di un codice temporaneo, inviato con SMS o con l’utilizzo di una specifica App fornita dal gestore di identità digitale.

  • SPID livello 3: l’identificazione dell’utente è soggetta a rigorosi controlli e garantisce un elevato grado di affidabilità. Oltre al nome utente e alla password viene richiesto anche un supporto fisico, come una smart card o un dispositivo di firma per la gestione delle chiavi crittografiche.
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L’identità digitale per i servizi di
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